Il vino rosso può migliorare la memoria e l’umore delle persone anziane
Uno degli aspetti che quasi sempre si presenta quando un anziano vive in una casa di cura è il conflitto tra organizzazione, sicurezza e libertà di scelta e soprattutto il consumo di alcol nella residenza.
Un anziano non deve rinunciare ad un buon bicchiere di Vino Rosso
Normalmente, la maggior parte delle persone che vivono in una casa di cura possono bere alcolici senza problemi. Inoltre, molti di loro lo hanno fatto in proporzioni diverse:
il vino rosso migliora la memoria delle persone anziane durante la loro vita adulta.
Tuttavia, perseguendo stili di vita sani ed evitando il trattamento differenziato, molte residenze tendono a non servire alcolici ai residenti. Naturalmente ce ne sono altri che lo fanno, e ce n’è anche uno in cui i residenti hanno una bottiglia nella stanza per il consumo.
Ora, come vediamo, da uno studio fatto in america, la stragrande maggioranza delle persone anziane potrebbe beneficiare di un bicchiere di vino rosso al giorno. Da molto tempo si parla che il vino rosso, abbia benefici per la salute. La cosa divertente è come la notizia ha raggiunto tutti i media.
Bere vino rosso migliora la memoria e l’umore dell’anziano secondo gli ultimi studi
Diversi scienziati americani hanno scoperto che un componente presente nella buccia dell’uva rossa, sia la proprietà che diminuisce le alterazioni dell’ippocampo (area del cervello), che causano problemi di memoria, apprendimento e umore in relazione all’età.
Spesso il vino rosso viene usato in prevenzione dell’ Alzheimer, infatti l’ippocampo è una delle prime regioni del cervello a soffrire dei danni; deficit di memoria e disorientamento sono i primi sintomi che compaiono.