Durante la nostra vita, ognuno di noi ha vissuto momenti di notevole tensione, per motivi diversi: lavoro, studio, relazioni umane ecc. Come affrontare questi momenti?
Probabilmente ci sono situazioni in cui è più facile rimanere calmi e risolverere i problemi in modo assertivo; in altri, pensiamo che “l’unica soluzione sia l’aggressività”.
Essere in grado di scegliere come reagire nelle varie situazioni è ciò che è noto come intelligenza emotiva.
Cos’è l’intelligenza emotiva?
Secondo Martín (2018):
“È la capacità di accettare e gestire consapevolmente le emozioni, tenendo conto dell’importanza delle decisioni che prendiamo e dei passi che facciamo nel corso della vita, anche se non ne siamo consapevoli”.
L’intelligenza emotiva è un processo che coinvolge tutta la nostra vita. Quindi è possibile svilupparlo da adolescenti come da adulti. Una delle caratteristiche dell’età avanzata è che deve affrontare dei mutamenti biologici, psicologici, sociali. Il modo di vivere dell’anziano varia. Finita l’era del lavoro è iniziata quella del pensionamento, dove può utilizzare il tempo libero dedicandosi a nuove attività che prima non conosceva.
Ciò può creare tensione, poiché i cambiamenti provocano paura e disagio in alcune persone. Questa situazione potrebbe causare delle reazione in famiglia e tra gli amici.
Come debbono comportarsi i familiari in questa situazione?
La prima cosa da fare è cercare di entrare in empatia con il proprio parente, cercando di comprendere le problematiche che sta attraversando. Questo atteggiamento è importante per comunicare in modo assertivo e rassicurante il nostro pensiero.
La seconda cosa è quello di mostrare il nostro sostegno, far presente ciò che sentiamo e pensiamo in una determinata situazione.
La terza è far comprendere alla persona in difficoltà che si possono trovare delle alternative.
Ci saranno momenti in cui vi sentirete stanchi o disturbati, magari anche a causa di altri fattori, e non sarete in grado di dare una risposta assertiva, In questi casi è bene prendersi del tempo per respirare e riflettere quindi parlare con calma, ricordando che ci sono vari modi per dire le cose.
È sempre consigliabile utilizzare i punti di forza, presentandoli come aspetti di miglioramento, piuttosto che mostarsi aggressivi o nervosi, menzionando i problemi e le preoccupazioni che vi assillano.
Ad esempio, è meglio dire: “Anche io ho voglia di parlare con te. Lo faremo molto presto.” oppure: “Non ho tempo per parlare con te.”?
L’intelligenza emotiva è un’arte che, fortunatamente, possiamo sviluppare per tutta la vita.
È solo questione di farne un’abitudine e di usarla come pratica costante. Controllare pensieri ed emozioni può portare molti benefici, come acquisire maggiore tranquillità nel relazionarsi con gli altri, risolvere i problemi in modo positivo, capire i motivi del comportamento altrui nei propri confronti.
Ricordate che essere in grado di riflettere sulle nostre reazioni quando capitano dei problemi può impedirci di averne altri.