ACIDO ASCORBICO
IL TUO TESORO PIÙ PREZIOSO
Fermati, e pensa per un secondo a quanto magnifici siano i meccanismi che regolano il tuo corpo…
Senza nemmeno che tu ci debba pensare, e nonostante tutte le richieste che costantemente gli fai, il tuo corpo produce miliardi di nuove cellule ogni secondo, ti permette di udire, di toccare, di vedere, di odorare, di gustare… regola la tua temperatura… governa quella straordinaria macchina così incredibilmente potente che noi chiamiamo cervello…
È un organismo creato in modo meraviglioso, in grado di auto-curarsi, regolato da un delicato e perfetto equilibrio.
Dopo 40 anni di ricerca, Irwin Stone spiega la sua conclusione sorprendente che un antica mutazione genetica ha lasciato l’uomo praticamente da solo tra gli animali che non produce acido ascorbico (vitamina C) nel suo corpo. Stone illustra, con una massiccia massiccia documentazione, la capacità notevole della vitamina C di combattere la malattia, contrastare gli effetti negativi dell’inquinamento e prolungare la vita sana.
RUOLO BIOLOGICO VITAMINA C:
La vitamina C, chimicamente definita acido ascorbico, è una vitamina idrosolubile essenziale per l’uomo vista l’impossibilità di sintetizzarla endogenamente.
L’importanza di questa vitamina nell’economia cellulare e organica è da ricondurre al suo ruolo biologico, utile a:
- – mediare la sintesi di collagene, principale proteina della matrice extracellulare necessaria alla strutturazione di ossa, legamenti, tendini e vasi sanguigni;
- – partecipare alla sintesi di neurotrasmettitori fondamentali come le catecolammine;
- – sostenere la sintesi di molecole fondamentali all’assorbimento e al metabolismo lipidico quali acidi biliari e carnitina;
- – migliorare l’assorbimento intestinale di ferro;
- – espletare l’effetto antiossidante diretto, proteggendo le varie strutture cellulari dallo stress ossidativo;
- – contribuire alla rigenerazione di Vitamina E, fondamentale sostanza ad attività antiossidante.
La vitamina C è una delle sostanze vitali per l’organismo:
- antiossidante
- anti-invecchiamento
- anti-virali
- anti-patogeniche
- anti-tossiche
Questi benefici sono stati chiaramente dimostrati nel corso del tempo e tuttavia gli esseri umani non possono produrre la propria scorta di vitamina C, quindi deve assolutamente provenire dal cibo o tramite integrazione.
Semplicemente non possiamo funzionare senza la vitamina C, non solo per le sue proprietà antiossidanti ma anche per la miriade di meccanismi che tutto il corpo deve sostenere. Il danno ossidativo prodotto dalla carenza di vitamina C favorisce le malattie degenerative quali l’Alzheimer, l’infarto, l’ictus, i tumori e l’invecchiamento.
Dice il dott. Rath “la vitamina C è necessaria a produrre le molecole di collagene che rafforzano il nostro corpo e il sistema di vasi sanguigni. Quanto maggiore è la quantità di vitamina C, tanto più è presente il collagene; quanto più sono stabili le pareti dei vasi sanguigni tanto meno si verificano gli infarti e trombi”.
Praticamente tutte le cellule del corpo dipendono da questo.
Il nostro fabbisogno giornaliero di vitamina C è superiore a qualsiasi altra vitamina idrosolubile, minimo 1 grammo al giorno in particolare durante i periodi di stress e malattia, quando i livelli possono scendere.
Vitamina C – 1000
Integratore alimentare a base di Vitamina C utile per colmare le carenze alimentari o gli aumentati fabbisogni organici di tale nutriente.
Intervista virtuale a Linus Pauling
Per omaggiare e soprattutto far conoscere al pubblico il suo importante lavoro, abbiamo pensato di intervistare virtualmente Linus Pauling (1901 – 1994).
Le risposte sono estrapolate dal libro: «Come vivere più a lungo e sentirsi meglio», senza ovviamente modificare il senso delle parole e il pensiero del grandissimo scienziato americano.
D: Dottor Pauling, lei è l’unico scienziato al mondo ad aver ricevuto ben due Premi Nobel per categorie diverse: quali sono queste categorie?
R: Ho ricevuto il Premio Nobel per la Chimica nel 1954, e per la Pace nel 1962.
D: Quindi lei sostiene l’importanza delle vitamine nella terapia di moltissime malattie: cosa ci può dire a proposito della Vitamina C?
R: La Vitamina C rafforza i naturali meccanismi di difesa, in particolar modo del sistema immunitario e aumenta l’efficacia degli enzimi nel catalizzare le reazioni biochimiche. E’ necessaria per le reazioni vitali di idrossilazione, in particolare nell’ormone adrenalina e nella sintesi della molecola del collagene. Il collagene è una delle più abbondanti proteine presenti nel corpo che va a costituire il tessuto connettivo (la materia plastica naturale del corpo: cartilagini, tendini, vasi sanguigni, ecc.).
Un’elevata assunzione di Vitamina C aiuta a controllare molte malattie: non solo il comune raffreddore, ma anche altre, virali e batteriche, come l’epatite, e altre ancora, assolutamente non correlate fra loro, come la schizofrenia, i disturbi cardiovascolari e il cancro.
Il dott. Claus W. Jungerblut, dell’Università della Columbia, nel 1935 riferì che la Vitamina C ad alte dosi rende inattivo il virus della poliomielite, dell’herpes, del vaiolo bovino e quello dell’epatite. Non solo, la Vitamina C rende inattivi pure i batteri e le loro tossine (difterite, stafilococco, dissenteria, ecc.)
D: Viste le proprietà eccezionali di questa vitamina, non capisco perché le case farmaceutiche non s’interessano della Vitamina C!
O meglio, so bene qual è il motivo, ma vorrei sentire la sua opinione!
R: La mancanza d’interesse delle multinazionali risiede nel fatto che la Vitamina C è una sostanza naturale che è disponibile a bassi costi e che non può essere brevettata!
Il Dott. Allan Goldstein della Scuola Universitaria di George Washington ritiene che la Vitamina C combatte le infezioni rendendo più forti i globuli bianchi. Queste cellule fermano l’infezione facendo in modo che altri globuli bianchi circondano e distruggano l’organismo invasore tramite la produzione di anticorpi che immobilizzano questo organismo.
Solo l’uomo, i porcellini d’india, le scimmie, i pipistrelli che si nutrono di frutta e l’usignolo d’oriente non possono sintetizzare la vitamina C dal glucosio.
1000 mg (1 grammo) di vitamina C mantengono il sistema immunitario dell’uomo ad un livello ottimale.
I fumatori hanno il 40% in meno nel livello sanguigno di vitamina C che i non fumatori. I prodotti chimici nel fumo delle sigarette interagiscono con la vitamina C per rimuoverla dal sangue. La vitamina C sembra proteggere i fumatori dal cancro alla vescica al quale sono particolarmente soggetti.
Coloro che abitano in città o chiunque conduca un tipo di vita alquanto stressante ha bisogno almeno di 1000 mg (1 grammo) di vitamina C al giorno.
I Russi raccomandano un minimo di 125 mg di vitamina C al giorno, quasi 3 volte tanto il U.S.D.R.A. Hanno da lungo tempo riconosciuto il potenziale e valoroso effetto della vitamina C nel mantenere una salute ottimale.
Se gli esseri umani fossero dei topi essi produrrebbero tra i 1800 e 4000 mg (4 grammi) di vitamina C giornalmente. Sotto stress ne produrremmo 15.000 mg (15 grammi).
La vitamina C fa calare il colesterolo in individui che ne hanno un alto livello. L’aterosclerosi può essere spiegata come un’insufficienza o un basso livello di vitamina C da molto tempo e che quindi dà come risultato il colesterolo sulle pareti delle arterie.
Le donne che soffrono di mestruazioni eccessive o di perdite fra un ciclo e l’altro possono controllare i vasi capillari deboli facendo uso di vitamina C.
La vitamina C aumenta l’assorbimento di ferro e favorisce la guarigione delle ferite.
Più invecchiamo, più la nostra ghiandola del timo, che controlla le funzioni immunitarie del corpo diventa piccola e produce meno cellule che uccidono le cellule cancerogene ed aiutano ad avere la diretta risposta immunologica. Man mano che queste cellule diminuiscono noi diventiamo più soggetti a malattie come il cancro e le malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide. La vitamina C può portare la bilancia il nostro favore aiutando le restanti cellule a funzionare al massimo della loro efficacia.
La vitamina C è essenziale per la formazione della serotonina ( un composto che fa da intermediario ai nostri umori e alle nostre abitudini di riposo ).
Tratto da “La Bibbia delle vitamine” di Earl L. Mindell dott. 1980.
Vitamina C – trovati 67.087 risultati di articoli scientifici
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/?term=vitamin+c
PubMed è un motore di ricerca gratuito di letteratura scientifica biomedica dal 1949 ad oggi; la sua prima versione online è del gennaio del 1996.
Vitamina C e funzione immunitaria
Anitra C Carr 1, Silvia Maggini 2Affiliazioni espandere
( Articolo scientifico riportato da PUBMED)
PMID: 29099763
PMCID: PMC5707683
DOI: 10.3390 / nu9111211
Astratto
La vitamina C è un micronutriente essenziale per l’uomo, con funzioni pleiotropiche legate alla sua capacità di donare elettroni. È un potente antiossidante e un cofattore per una famiglia di enzimi biosintetici e di regolazione genica. La vitamina C contribuisce alla difesa immunitaria supportando varie funzioni cellulari sia del sistema immunitario innato che di quello adattativo. La vitamina C supporta la funzione di barriera epiteliale contro i patogeni e promuove l’attività di lavaggio ossidante della pelle, proteggendo così potenzialmente dallo stress ossidativo ambientale. La vitamina C si accumula nelle cellule fagocitiche, come i neutrofili, e può aumentare la chemiotassi, la fagocitosi, la generazione di specie reattive dell’ossigeno e, infine, l’uccisione microbica. È anche necessario per l’apoptosi e l’eliminazione dei neutrofili esauriti dai siti di infezione da macrofagi, diminuendo così la necrosi / NETosis e il potenziale danno ai tessuti. Il ruolo della vitamina C nei linfociti è meno chiaro, ma è stato dimostrato che migliora la differenziazione e la proliferazione delle cellule B e T, probabilmente a causa dei suoi effetti di regolazione genica. La carenza di vitamina C provoca un’immunità ridotta e una maggiore suscettibilità alle infezioni. A loro volta, le infezioni hanno un impatto significativo sui livelli di vitamina C a causa dell’aumentata infiammazione e dei requisiti metabolici. Inoltre, l’integrazione con vitamina C sembra essere in grado sia di prevenire che di curare le infezioni respiratorie e sistemiche. La prevenzione profilattica dell’infezione richiede assunzioni dietetiche di vitamina C che forniscano livelli plasmatici almeno adeguati, se non saturanti (cioè, 100-200 mg / die), che ottimizzano i livelli di cellule e tessuti. In contrasto,
Parole chiave: ascorbato; acido ascorbico; sistema immunitario; immunità; infezione; linfociti; uccisione microbica; funzione dei neutrofili; vitamina C.
https://www.alleanzadrrath.it/vitamina-c-in-combinazione-sinergica-contro-i-danni-dello-zucchero/
https://digilander.libero.it/genfranco/Immagini/irwinstoneguarigionetra.pdf